Nel contesto del Carso Triestino la Gotta Gigante rappresenta uno dei più spettacolari esempi di cavità carsica turisticamente visitabile. L’attrazione verso tale luogo è documentata a partire dal 1851 e ha portato alla sua apertura al pubblico nel 1908. Oltre alle forme che ne caratterizzano gli interni, l’elemento di maggior suggestione è la grandiosità della Caverna Centrale, che dal 1995 rientra nel Guinness dei Primati in quanto è la Caverna turistica più grande del mondo. E’ composta, infatti, da un’unica cavità alta 98, lunga 167 e larga 76 metri, il cui fondo si trova a più di 100 metri sotto la superficie:

La Grotta Gigante è, a livello internazio­nale, tra le più importanti stazioni ipogee di ricerca scientifica. All’interno della Grotta sono installati i pendoli, sensibili strumenti atti a rilevare i movimenti della crosta terrestre. I Pendoli forniscono una serie storica unica di misure continue di deformazione della crosta terre­stre. La gestione di tali misurazioni fa capo al Dipartimento di Geoscienze dell’Università di Trieste e all’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia. Sempre all’interno della Grotta troviamo la Stazione sismografica digitale a banda larga gestita nell’ambito di un accordo di collaborazione tra l’Istituto Nazionale di Oceanografia e Geofisica Sperimentale ed il Dipartimento di Geoscienze dell’Università di Trieste. All’esterno della Grotta Gigante, nell’area verde di pertinenza, è ubicato l’Osservatorio climatologico del Carso e la Stazione epigea per le misurazioni della dissoluzione carsica.

VIDEO >> https://www.youtube.com/watch?v=v4U2agOzxEM