Metodologia non invasiva che permette di fornire informazioni precise sulla consistenza dell´oggetto indagato. Si posizionano, sulla superficie dell’oggetto, un certo numero di sensori, attorno ai quali si distribuiscono le sorgenti di ultrasuoni. In seguito all´invio dell´ultrasuono l´onda trasmessa viene registrata dai tutti i sensori e successivamente elaborata e interpretata utilizzando i software di inversione.

Quello che si ottiene è una mappa della velocità di propagazione del suono all´interno dell’oggetto, velocità che a sua volta dipende dalla compattezza del materiale. Per uno stesso materiale, l´alta velocità corrisponde a materiale integro; la bassa velocità a materiale degradato. Con questi dati si possono costruire mappe in 3 D dell´oggetto.