La termografia è una tecnica di telerilevamento, effettuata tramite l'acquisizione di immagini nel campo della radiazione infrarossa.
La radiazione infrarossa è la radiazione elettromagnetica con banda di frequenza dello spettro elettromagnetico inferiore a quella della luce visibile, ma maggiore di quella delle onde radio, ovvero lunghezza d'onda compresa tra 700 µm e 1000 µm.
La radiazione infrarossa viene spesso associata con i concetti di "calore" e "radiazione termica", poiché ogni oggetto con temperatura superiore allo zero assoluto emette spontaneamente radiazione in questa banda
Il rilievo di telerilevamento termico viene effettuato preferibilmente di notte in quanto, mancando il flusso energetico proveniente dal Sole, sarà registrata soltanto la radiazione termica emessa dalle superfici indagate in funzione della loro temperatura assoluta.
Un rilievo di telerilevamento termico viene pianificato sorvolando la zona d’indagine secondo strisciate parallele, con sovrapposizione longitudinale tra le immagini pari al 60% e sovrapposizione tra strisciate contigue pari al 20%.
Attraverso una camera termica montata a bordo di un velivolo, vengono acquisiti una serie di fotogrammi, che dovranno essere sottoposti ad alcune operazioni prima di costituire un’immagine che rappresenti la stima della temperatura effettiva nella zona d’indagine.
Alle immagini acquisite vengono applicate due tipi di correzioni, radiometriche e geometriche. La correzione radiometrica ha lo scopo di riportare le misure effettuate a valori assoluti di temperatura; infatti l’energia misurata a bordo del velivolo risulta attenuata dalla colonna di aria presente tra il sensore e la superficie e dipende dalla quota di volo, dall’umidità relativa media della colonna atmosferica, dalla temperatura dell’aria, nonché della presenza e quantità di aerosol.
Successivamente, alle immagini acquisite viene applicata una correzione geometrica; grazie all’installazione a bordo del veivolo di un sensore GPS e di un’unità di misura inerziale (IMU) che permette di determinare il preciso posizionamento e assetto del velivolo all'istante di scatto di ciascun fotogramma, è possibile ottenere immagini georiferite, cioè riferite in modo preciso ad un sistema di coordinate.